Università degli Studi di Padova
Habita ha avviato una collaborazione con l’Università degli Studi di Padova, con l’obiettivo di osservare e misurare la differenza della qualità e del comfort abitativo nelle due costruzioni speculari realizzate nel caso studio.
La “Casa Benessere” sarà monitorata per i prossimi 3 anni attraverso l’applicazione di alcuni rilevatori in punti strategici delle due abitazioni, altri sensori saranno posizionati nella stratigrafia della muratura, mentre una stazione climatica si occuperà della raccolta in tempo reale di dati riguardanti umidità, temperatura, precipitazioni e vento.
Lo studio del polo universitario tiene in considerazione diversi elementi come i materiali utilizzati e le caratteristiche tecnologiche, le radiazioni solari giornaliere nel susseguirsi delle stagioni, il gradiente di umidità nell’aria e la presenza di salinità.
Inoltre, ogni tre mesi verranno effettuati dei rilievi con lo scopo di monitorare alcuni punti specifici della casa, soprattutto per quanto riguarda la possibile formazione di muffe e funghi, e per la tenuta all’aria dell’edificio in legno. I rilievi consistono nel prelevare piccoli campioni di legno dalle pareti che costituiscono la struttura portante della casa: questi campioni verranno effettuati in sei dei punti più a rischio – come angoli, sottotetto e bagni – e verranno analizzati in laboratorio per controllare eventuali tracce di umidità che può essersi infiltrata o depositata.
I dati verranno poi elaborati e comparati con gli standard di comfort e durabilità attesi, confermando come un’abitazione in legno sia a tutti gli effetti particolarmente adatta a contrastare le avverse condizioni climatiche di una zona paludosa come il Delta del Po: miglioramento della qualità dell’aria, temperatura costante, diminuzione del tasso di umidità, eccellente acustica. Il tutto, utilizzando materiali naturali e fonti energetiche rinnovabili.
Lago
Migliorare la qualità degli ambienti per migliorare la qualità della vita: la filosofia di Lago, tra i brand leader dell’interior design, conserva una visione sensibile ed estesa dell’arredamento: da una concezione innovativa e sostenibile dell’intera filiera produttiva, attraverso l’impiego di materiali interamente riciclabili e una massima riduzione degli sprechi, all’ambizione di creare nuovi visioni e modelli del vivere.
Investendo su un’idea di design accessibile, che instaura un rapporto di forte empatia tra la persona e l’unità abitativa, i sistemi di arredamento Lago si distinguono per l’aver creato un alfabeto modulare con cui ognuno può costruire la propria visione dell’abitare.
La casa diviene in questo modo epicentro della socialità, delle esperienze e delle relazioni personali. Semplicità, immediatezza, genuinità ed essenzialità che arricchiscono l’Interior Life di ciascuno di noi e che hanno collocato Lago in un posto privilegiato nella community del global design.
Sono numerosi i punti d’incontro tra Habita e Lago. Per questo la prima casa passiva certificata nel territorio del Delta del Po è diventata un “Appartamento Lago Real Estate”, un progetto rivolto a costruttori e immobiliaristi che, nell’arredare la prima unità abitativa di un complesso edilizio, possono usufruire della consulenza di un designer Lago.
Favini
Favini è un’azienda di riferimento a livello mondiale per la realizzazione di specialità grafiche innovative a base di materie prime principalmente naturali (cellulosa, alghe, frutta e noci). All’interno della sua offerta produce anche Crush, una nuova gamma di carte ecologiche che si distingue come prodotto d’eccellenza per utilizzi creativi.
Crush infatti è l’unica carta al mondo realizzata con sottoprodotti di lavorazioni agro-industriali che sostituiscono fino al 15% della cellulosa proveniente da albero; questo procedimento dona alla carta un aspetto tattile inusuale.
Comunemente utilizzati come integratori in zootecnia, combustibili per la produzione di energia o eliminati in discarica, i residui di agrumi, kiwi, mais, caffè, olive, nocciole, mandorle, lavanda e ciliegie, vengono riutilizzati da Favini come materia prima nobile, trovando un impiego alternativo al tradizionale.
Crush è certificata FSC, senza OGM, contiene il 30% di riciclato post-consumo ed è realizzata con il 100% di energia verde autoprodotta. Utilizzando scarti agro-industriali e il 100% di energia verde, la carbon footprint è ridotta del 20%.
Sostituire la cellulosa con sottoprodotti agroindustriali è una scelta giusta, responsabile e consapevole che riflette lo spirito di Habita e che allevia la pressione sulle risorse forestali del nostro pianeta.
Per questo tutti i supporti cartacei promozionali di Habita sono stampati su carta Crush di Favini.